Da sempre la Langa sia Astigiana che Albese rappresenta uno di quei territori maggiormente vocati alla coltivazione della vite, in particolare al vitigno nebbiolo, il quale rappresenta un ruolo importante non solo nel panorama viticolo italiano ma anche a livello internazionale. Ciò avviene in particolare sulle colline a ridosso della città di Alba dove maturano le uve di nebbiolo che ci permettono di ottenere questa giovane espressione del vitigno in questione.

Dalle Langhe nel Comune di La Morra in provincia di Cuneo, l’uva viene raccolta ad inizio ottobre. La vendemmia avviene esclusivamente a mano e l’uva viene posta in cassette. L’uva una volta giunta in cantina, viene da prima pigia-diraspata e poi condotta in vinificatori a temperatura controllata. Qui ha inizio la fermentazione alcolica. Al termine di essa avviene la separazione del mosto fiore tramite pressatura. Avremo così il vino nuovo pronto per il periodo di affinamento. L’affinamento prevede uno stazionamento in acciaio di circa 5 mesi, fino alla primavera successiva alla vendemmia, dopo di che avviene l’imbottigliamento.

Colore rosso rubino tenue; il profumo intenso di frutta matura, ricorda la mora e la viola. Il sapore risulta essere di buon corpo e struttura grazie alla persistenza tannica tipica del vitigno.

Si consiglia con: abbinato a carni rosse oppure a selvaggina grazie alla sua caratteristica tannicità risulta essere di ottima beva. In molte occasioni risulta essere un buon compagno per la chiusura di un pasto accompagnando dei formaggi a pasta semidura guarniti da un contrasto (es. Castelmagno con miele di lavanda).